Quali sono le regole da seguire per scegliere l’anello di fidanzamento?
Prima di ogni cosa, definiamo il budget a disposizione. Ricorda, non sempre bisogna spendere cifre esagerate, ma piuttosto è importante prestare particolare attenzione a due fattori, come la montatura e la qualità del diamante (ci arriviamo tra poco).
A proposito di montatura è consigliabile non scegliere né una montatura troppo sottile, né una troppo spessa. La prima con il tempo potrebbe diventare fragile, deformarsi e quindi rischiare di perdere il diamante; la seconda potrebbe risultare pesante oltre che vistosa e, di conseguenza, potrebbe stancare.
Altro fattore importante sono le griff, ossia le asticelle che tengono fermo il diamante. Si consiglia di solito una montatura con almeno 4 griff in modo che il diamante sia fortemente bloccato.
Per quanto riguarda la qualità del diamante è fondamentale prestare attenzione alla caratura, al taglio e al colore.
- La caratura si riferisce al peso del diamante: maggiore è il valore più alto sarà il prezzo.
- Il taglio: esistono vari tipi, tra cui il taglio a goccia, a cuore, ovale, smeraldo ma il più apprezzato è senza dubbio il taglio brillante. Il diverso taglio ha un’influenza diretta sulla luminosità e brillantezza della pietra. È questa una delle principali caratterista dei solitari Recarlo perchè permette di avere a parità di peso (caratura) dei diamanti più grandi.
- Il colore si valuta attraverso una scala che va dalla D alla Z, dal più puro al più colorito.
Oltre a tutte queste considerazioni, ricordiamoci che una donna dai gusti semplici prediligerà un anello diverso da una che ama gioielli più vistosi, quindi è necessario tenere sempre a mente quali sono i gusti della fortunata per scegliere l’anello perfetto.